Premio Cramum: i 10 finalisti

26/06/2025
Il Premio Cramum si apre all’arte di ogni età. Ecco i 10 finalisti dell’edizione che valorizza la maturità artistica

Cramum e Listone Giordano annunciano i finalisti dell’undicesima edizione del Premio Cramum, intitolata “Il Tempo della Terra”, che culminerà il 26 giugno all’Arena Listone Giordano di Milano (ore 18:30 in Via Santa Cecilia, 6). In palio fino a 10.000 euro per la realizzazione di un’opera permanente nel parco della Cantina Terre Margaritelli in Umbria.

I finalisti, selezionati dal Direttore del Premio – Sabino Maria Frassà – insieme al Presidente della Giuria – Andrea Margaritelli, sono: 

Alfredo Vanotti (1978) – Architetto, in collaborazione con Fabio Sciuchetti

Luca Antonio Bonifacio (1968) – Architetto e artista

BohoB (Marialaura Calogero 1991, Matteo Pennisi, Graziano Testa) – Architetti

Margherita Burcini (1984) – Scenografa e designer

Livia Paola Di Chiara (1981) – Artista

Lorenzo Guzzini (1983) – Architetto e artista

Marco Nones (1966) – Artista

Marco Paghera (1980) – Artista

Andrea Papi (1985) – Designer

Giulio Rosi (1990) – Architetto e designer

terre margaritelli
Cantina Terre Margaritelli

Il tema del Premio Cramum 2025. Il valore della maturità artistica

“Con questa edizione del Premio Cramum, coraggiosa e necessaria, abbiamo cercato di anticipare i tempi e di promuovere un’arte che non sia vittima del proprio tempo, ma che sia in grado di contribuire a plasmarlo” spiega a riguardo Frassà “Insieme ad Andrea Margaritelli e a Listone Giordano, siamo andati alla ricerca di nuovi occhi: consapevoli, capaci di vedere oltre l’apparenza. E quei nuovi occhi non sono legati all’età anagrafica: ci siamo volutamente allontanati dal luogo comune che associa il talento alla giovinezza e la saggezza alla vecchiaia. La maturità che abbiamo cercato è ben altro: è la capacità di sintetizzare la complessità del vivere contemporaneo”.

Il bando di concorso ha visto un’ampia partecipazione, e la giuria, presieduta da Andrea Margaritelli (con lui Tiziana D’Acchille, Direttrice Accademia di Belle Arti di Perugia, gli artisti Franco MazzucchelliFulvio Morella e Carla TolomeoMarco Tortoioli Ricci, Presidente AIAP, e Luca Zevi, Vicepresidente IN/ARCH), ha selezionato dieci proposte accomunate da una visione del mondo non convenzionale: “Come la terra che ci ispira, anche l’arte – così come l’architettura e il design – deve saper accogliere il cambiamento, non temerlo. Solo ciò che cresce lentamente, sedimenta senso e identità, può rivelare nel tempo la propria autenticità e il proprio valore più duraturo”.